studio dell’Osservatorio economico di Davide Stasi

L’agricoltura è in ripresa in Puglia. Dopo una costante flessione del numero delle aziende, si sta registrando, in questi mesi, una sorprendente inversione di tendenza, che lascia ben sperare.

Come riporta Cia-agricoltori italiani della Puglia, è questo il quadro che emerge dall’ultimo studio condotto dall’Osservatorio economico di Davide Stasi, che ha preso in esame tutte le imprese attive, escludendo quelle fallite o cessate, iscritte al “Registro Imprese” delle Camere di commercio pugliesi.

Anche se nell’ultimo decennio, in Puglia, si sono perse ben 11.785 aziende agricole (erano 88.943 al 30 settembre 2010), durante il lockdown e nei mesi a seguire sono aumentate di 716 unità (erano 76.442 al 29 febbraio scorso) ed ora sono 77.158.

Attualmente, rappresentano il 23,5 per cento del totale delle imprese attive pugliesi (328.881). Ben 22.966 hanno sede legale in provincia di Foggia; 18.455 sono ubicate in quella di Bari; 10.474 in quella di Taranto; 8.913 in quella di Lecce; 8.856 in quella di Barletta-Andria-Trani; 7.335 in quella di Brindisi (e altre 159 senza indicazioni della rispettiva provincia). “L’agricoltura rappresenta quasi un quarto delle imprese complessivamente attive nella nostra regione”, sottolinea Raffaele Carrabba, presidente di Cia-agricoltori italiani della Puglia.

Il settore primario può rappresentare un’importante opportunità di fare impresa, un comparto che, dopo anni, finalmente torna ad essere dinamico e vitale, oltre che strategico per l’economia, il turismo e la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani.

«In un quadro congiunturale complesso, anche la riforma della Politica agricola comune (PAC) deve dare risposte concrete per la crescita e la sostenibilità delle aziende agricole che, a loro volta, necessitano di figure professionali nuove e specializzate al fine di poter spingere sull’innovazione. Ad oggi, infatti, non tutti i territori e non tutte le imprese riescono a viaggiare alla stessa velocità e chi rimane indietro spesso fatica a tenere il passo degli altri. Sono necessarie, perciò, nuove e più equilibrate regole, al fine di sostenere anche le aziende agricole di piccole e medie dimensioni che si trovano a competere sui mercati globali», spiega Carrabba.

Agricoltura e tecnologia sono un binomio senza tempo. Nell’epoca dell’emergenza pandemica, l’agricoltura deve centrare nuovi obiettivi, come l’utilizzo, senza sprechi, delle risorse idriche (il 70 per cento dell’acqua dolce globale viene drenata dall’agricoltura), la fertilità del terreno (attraverso la riduzione delle superfici coltivate intensamente) e il miglioramento della resa (con sensori tutor che monitorano il terreno); ed ancora, lo sviluppo di applicazioni che vanno dall’ottimizzazione produttiva e qualitativa alla riduzione dei costi aziendali, dalla minimizzazione degli impatti ambientali con sementi, fertilizzanti, agrofarmaci fino al taglio del consumo di carburanti. Il settore primario necessita di nuove figure professionali per il crescente ricorso all’automazione, all’intelligenza artificiale, alle machine learning, ai droni e non solo.

La tabella completa e riepilogativa nel file Excel 

Atecodescrizione attivitàBariBatBrindisiFoggiaLecceTaranton.d.totale al 30/09/2020
1coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi1002754102713 303
11coltivazione di colture agricole non permanenti6392754331.39832225163.324
111coltivazione di cereali (escluso il riso), legumi da granella e semi oleosi2.80156720311.176523561115.832
113coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi1.1435959132.3821.730488137.264
115coltivazione di tabacco8  1144  153
116coltivazione di piante per la preparazione di fibre tessili6255183 39
119floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti301444984270941843
12coltivazione di colture permanenti4.7342.8492.4069147582.0961013.767
121coltivazione di uva2.1191.9665562.2295573.261310.691
122coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale1 1 1  3
123coltivazione di agrumi333519291.115 1.204
124coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo287322224114 650
125coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e frutta in guscio4579024484046 705
126coltivazione di frutti oleosi3.6311.8012.2532.8203.7271.24112415.597
127coltivazione di piante per la produzione di bevande2   1  3
128coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche16652123 44
129coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di natale)3592791618 114
13riproduzione delle piante631318203119 164
14allevamento di animali2256151419 81
141allevamento di bovini e bufale da latte, produzione di latte crudo315826228110186 873
142allevamento di bovini e bufalini da carne1752141253
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