Un weekend intenso vissuto tutto d’un fiato. Gli scorsi 23, 24 e 25 maggio si è tenuta la 9ª edizione del Giro del Salento, una ciclopasseggiata non competitiva e aperta a tutti organizzata dall’ASD Mollare Mai.

L’itinerario si è sviluppato lungo un percorso di 210 km, suddiviso in tre tappe da 70 km ciascuna, attraversando borghi, coste e centri storici del Salento. Tantissimi i partecipanti: persone con disabilità, atleti, famiglie, appassionati e studenti che su biciclette tradizionali, handbike, tandem, tricicli o mezzi a pedalata assistita, mossi da energia pulita o dalla forza del proprio corpo, si sono radunati a Nardò, presso la scuola primaria “Don Bosco”, dando la propria testimonianza e presentando l’ASD Mollare Mai alle classi quarte e quinte. Successivamente, assieme agli alunni di tutte le classi dell’istituto el al grido di “mollare mai”, è avvenuta l’inaugurazione del giro.

Da Nardò, il gruppo si è spostato nell’arco della prima giornata per Copertino, Lecce, Acaya, San Foca, Borragine e Serrano, sede del primo pernottamento. Al risveglio, la seconda tappa ha proposto Cannole, Palmariggi, Otranto, Porto Badisco, Santa Cesarea, Castro, Andrano, Tricase Porto, Ciolo e Santa Maria di Leuca in chiusura. Infine, nell’ultimo giorno, Torre Pali, Lido Marini, Torre San Giovanni, Torre Suda, Baia Verde, Gallipoli, Santa Maria al Bagno, Porto Selvaggio e nuovamente nel centro di Nardò.

Un unico obiettivo ha accomunato i partecipanti: non era importante giungere primi al traguardo, ma arrivarci assieme. “Crediamo nello sport accessibile a tutti – ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale di Nardò con delega allo Sport, Antonio Tondo – affinché il movimento sia libertà, la condivisione sia forza e l’unione sia la vera destinazione. L’esplorazione del Salento, in maniera lenta e sostenibile, ha permesso ai partecipanti, inoltre, di unire lo sport alla riscoperta di tante bellezze culturali e paesaggistiche. Mi congratulo con gli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento”.

“Il grande scopo del Giro del Salento – ha sottolineato il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Polo 1, professor Giuseppe Alemanno – non era la competizione, ma la condivisione di un’esperienza autentica, incentivando uno stile di vita sano e attivo per tutte le età e abilità, promuovendo l’inclusione sociale, il rispetto e l’integrazione, abbattendo così pregiudizi e barriere”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’insegnante Livio Margiotta che ha collaborato per la buona riuscita dell’evento.

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